Contrafforte PliocenicoEscursioni

Trekking delle tre cime nel Contrafforte Pliocenico

Una escursione ad anello che parte da Sasso Marconi per toccare le cime più significative del Contrafforte Pliocenico passando per Monte Mario, Monte dei Frati e Monte Adone.

Questa escursione si svolge interamente all’interno del Parco del Contrafforte Pliocenico, un sito unico e caratteristico ad una ventina di chilometri da Bologna.

All’interno del Contrafforte passa la nota Via degli Dei un Cammino conosciuto internazionalmente che partendo da Piazza Maggiore, al centro di Bologna, superando gli Appennini porta a Piazza della Signoria al centro di Firenze. L’intero itinerario di circa 130 km normalmente si copre in cinque giorni se non si considerano i fenomeni dell’ Ultra trail della Via degli Dei dove il vincitore nel 2017 lo ha coperto in 14 ore.

L’anello che qui propongo non ha nessuna criticità e richiede solo un certo impegno sia per la lunghezza che per i dislivelli che siamo chiamati ad affrontare.

Descrizione del Percorso

Si parte quindi da Sasso Marconi lasciando l’auto nel parcheggio della stazione e ci si avvia verso il ponte che passa il fiume Reno. Questo primo tratto coincide con la Via degli Dei per chi decide di partire da Sasso e non da Bologna. Superato quindi il fiume, si prende la strada a sinistra che passa sotto a due grandi cavalcavia dell’autostrada. Si procede per qualche decina di metri per poi lasciare la strada asfaltata e prendere a destra il sentiero CAI 122 con indicazioni Via degli Dei. Poco dopo, Prima di una passerella in legno sul Rio Fornace, noi prendiamo il sentiero CAI 118 a destra seguendo le indicazioni “La Commenda” e “Monte Mario” lasciando La Via degli Dei che prosegue passando oltre la passerella.

Saliamo su ripidi gradoni che aiutano a superare in breve un certo dislivello fino a raggiungere la mezzacosta dove poi il sentiero prosegue in falsopiano.

Arco di un antico acquedotto

Più avanti incrociamo una sterrata che prendiamo in salita verso sinistra in direzione ” la Quiete“. Più avanti passiamo sotto ad un arco di un antico acquedotto e proseguendo su questa carrareccia, arriviamo ad un punto panoramico incrocio di vari sentieri. Qui prenderemo il sentiero in salita CAI 110 che passa per la cima di Monte Mario, ma potemmo anche scegliere il CAI 118a che in in falso piano aggira a mezza costa Monte Mario ricongiungendosi poi più avanti al CAI 110 in discesa da Monte Mario.

Panorama sulla valle del Reno

Ammirato il panorama iniziamo quindi a salire su un sentiero ben segnalato. Una semplice statuetta della Madonna sistemata su di un tronco di albero con accanto una cassetta della posta che contiene il quaderno delle cime ci invita ad un momento di meditazione e scrivere un pensiero lasciando un segno del nostro passaggio.

Cima di Monte Mario 466 mt slm

Riprendiamo a camminare su sentiero che ora prosegue in discesa fino ad incrociare il CAI 118A che arriva dalla nostra sinistra dopo aver aggirato il Monte. Proseguiamo dritto e poco dopo seguiamo le indicazioni per “La Commenda” che ci fanno prendere il sentiero in salita alla nostra destra.

Località La Commenda

Arrivati alla Commenda, una larga prateria che si apre davanti a noi proseguiamo sul sentiero CAI 110 che si inoltra in discesa nel bosco.

Deviazione a destra rispetto alla pista che continua in curva

Occorre fare attenzione, in prossimità di una curva, alla deviazione a destra della pista che stiamo percorrendo e che dobbiamo prendere per proseguire su sentiero CAI 110 che costituisce un’alternativa al traccia della Via degli Dei . Poco dopo il sentiero comincia a scendere in modo ripido e ci porta all’innesto con la strada per Badolo.

Rocce arenarie erose prima dalle correnti marine e ora dal vento

Arrivati sulla asfaltata, la percorriamo per poco e superato il ponte sul Rio Raibano, riprendiamo il CAI 110 alla nostra sinistra che salendo ripidamente ci porta ad ammirare rocce di arenaria caratteristiche del contrafforte.

Cimitero di Badolo

Ora il sentiero ritorna di uovo in falsopiano, fiancheggiamo il muro del cimitero di Badolo fino ad arrivare alla Chiesa e quindi sulla strada. Giunti sull’asfaltata proseguiamo dritto e dopo una curva, superata la trattoria “La Bottega di Badolo” percorso un centinaio di metri, sulla destra riprendiamo il CAI 110 su di una carrareccia in salita che prosegue poco dopo su sentiero a sinistra

Il CAI 110 prosegue su ampi gradoni

che in breve inizia a salire su ampi gradoni fino a portarci su di un crinale panoramico che noi seguiamo rimettendoci di nuovo sulla la Via degli Dei che seguiremo fino a Brento.

B&B sulla Via degli Dei in cima a Monte dei Frati 547 mt slm

Giungiamo a Monte dei Frati dove si trova il B&B Sulla Via degli Dei. Poco pi avanti c’è il Centro di recupero della fauna esotica, ed oggi sembra che il leone sia un po’ agitato e i suoi ruggiti si sentono in continuazione.

Superato il Centro , si arriva sulla strada asfaltata che arriva da Brento, noi prendiamo a destra verso Campiuno e superato un maneggio e una sorgente prendiamo la sterrata in discesa che ci porta su di una strada asfaltata.

La croce a due facce di Monte Adone 654 mt. slm

Sulla nostra sinistra, fatti pochi passi riprendiamo il CAI 110 su di un sentiero che alternando ripide salite a falsopiani, ci porterà in cima a Monte Adone. E’ quasi mezzogiorno, la giornata e soleggiata e quasi calda. Mi fermo per riposarmi un po’ e per mangiare un panino. Di fronte a me lontana la valle del Reno con l’Autostrada del Sole col suo rombo attutito che giunge fino a qui. Ogni tanto si sente il ruggito del leone: deve essere proprio agitato.

Finito di mangiare, mi rimetto lo zaino in spalla, lascio un pensiero sul quaderno delle cime e riprendo il CAI 110 verso Brento. Arrivato alle prime case, invece di proseguire a destra sulla Via degli Dei, prendo a sinistra su di una strada molto malmessa fino ad arrivare ad alcune case dove si prende il sentiero per Ca’ di Co sulla destra.

Pecore al pascolo a Ca’ di Co

Si segue il sentiero che termina su strada asfaltata a Ca’ di Co e noi proseguiamo a sinistra su asfaltata. Si sente belare e poco dopo si vedono le pecore al pascolo di un’azienda agricola.

Percorso un centianaio di metri a sinistra prendiamo una carrareccia con indicazione Percorso ambientale Ca’ di Co. Si segue questa carrareccia diventa sterrata e sentiero fino ad arrivare ad incrociare di nuovo la strada di Badolo ma nei pressi del B&B Nova Arborea. Prendiamo l’asfaltata a destra, superiamo il B&B e poco dopo sulla nostra sinistra prendiamo Via delle Orchidee una stradina sterrata che percorriamo interamente per poi prendere a destra un sentiero che ci riporta a “La Commenda” immettendoci sul CAI 122 .

Proseguiamo in discesa fino a raggiungere Prati di Mugnano e da qui seguendo il CAI 122 ritorniamo alla passerella sul Rio della Fornace e da qui rientriamo alla Stazione di Sasso Marconi.

Dati tecnici

Data Escursione: 21 marzo 2019

Tempo: 08:50 compreso di soste

Percorso ad Anello: Si

Distanza percorsa: 26 km

Altitudine min. 91 mt

Altitudine. max 621 mt

Dislivello in salita: 1482 mt

Dislivello in discesa :1482 mt

Il Tracciato