Alta valle del SettaI luoghiVia degli Dei

La Flaminia militare

La storia racconta che il console Flaminio, nel 187 a.C., dopo aver sconfitto i Liguri insediati sull’Appennino toscoemiliano, fece costruire dalle sue legioni una strada da Bologna ad Arezzo. Questa strada era scomparsa a causa dell’incuria e dello scorrere del tempo, conservandosi solo dove la millenaria sedimentazione l’aveva coperta. In seguito all’intuizione di due appassionati come Cesare Agostini e Franco Santi, nel 1979 venne rinvenuto il primo tratto del tracciato.
Da allora sono stati portati alla luce varie parti di pavimentazione, per una lunghezza complessiva di 11 km. I singoli siti archeologici sono visitabili partendo da punti di partenza diversi o percorrendo interamente il crinale (itinerario di circa 6 ore, soste escluse).
Il tratto della Flaminia militare o Flaminia minore fa parte di un percorso carico di storia che congiunge Bologna a Firenze denominato Via degli Dei a causa di toponimi che si incontrano sul cammino legati a Dei dell’antica Grecia come Adone, Venere, Giunone, Lua (dea romana dell'espiazione).

Questa strada in sostanza, partendo da Bologna, si portava sul crinale a Paderno, poi lo seguiva sempre fino al valico della Futa attraversando Pieve del Pino, le pendici di Monte Adone, Brento, Monterumici, Monzuno, Monte Venere, Le Croci, Monte Galletto, Madonna dei Fornelli, Monte dei Cucchi, Pian di Balestra, Monte Bastione, Piana degli Ossi, Monte Poggiaccio, Poggio Castelluccio, il passo della Futa ed oltre per arrivare fino ad Arezzo.