Contrafforte PliocenicoEscursioni

Nel Contrafforte Pliocenico da Sasso Marconi a Monte Adone

Questo trekking si svolge in uno dei luoghi più suggestivi vicino a Bologna e a me tanto cari: il Contrafforte Pliocenico: un  luogo pieno di fascino, basti pensare al solo fatto che queste terre anticamente erano sommerse nella profondità del mare. Inoltre il contrafforte è attraversato oggi dalla Via degli Dei, uno dei cammini italiani più noti.

Alberi caduti sul sentiero

Oggi , percorrendo questi sentieri, mi sono reso conto di quanti danni abbia fatto l'ultima nevicata incontrando in numerosi posti il sentiero sbarrato dalla caduta di alberi anche di grosse dimensioni. Alcuni si erano spezzati sul tronco o erano caduti solo alcuni rami, altri erano invece letteralmente sradicati. Così, dove era possibile  scavalcavo o passavo sotto i grossi tronchi, ma in alcuni casi l'ostacolo era invalicabile ed ho dovuto trovare delle alternative deviando per scarpate non senza difficoltà.

A parte questo inconveniente l'escursione è stata davvero bella, grazie anche alla giornata di sole che in questa stagione mette in risalto i caldi colori autunnali dalle innumerevoli tonalità.

Percorso: Sasso Marconi (Stazione), CAI 122, Prati di Mugnano, La Commenda, Sentiero fino a Strada per Badolo, CAI 110, Badolo, M.te del Frate, CAI 110, Campiuno, Mte Adone, CAI 110, Deviaz. su CAI 912, Ca di Cò, Percorso Ambientale di Ca di Cò, CAI 122, Via delle Orchidee, La Commenda, Prati di Mugnano, CAI 122, Sasso Marconi (Stazione)

Da Sasso Marconi a Monte Adone

Dati tecnici

Data Percorso: 18 novembre 2017

Percorso ad Anello: Si

Distanza percorsa: quasi 22 Km

Altitudine min. 91,78 mt

Altitudine. max 633 mt

Dislivello in salita: 1160 mt

Dislivello in discesa: 1160 mt

Il Tracciato

 

Descrizione del Percorso

Lasciata la macchina nell'ampio parcheggio della Stazione ferroviaria di sasso Marconi, ci si dirige verso il ponte sul Reno fiancheggiato da due grandi cavalcavia dell'autostrada. Appena ci incamminiamo incontriamo segnavia CAI. Stiamo percorrendo il sentiero di raccordo con la Via degli Dei. Superato il ponte, prendiamo a sinistra passando sotto i due cavalcavia, e poche centinaia di metri dopo sulla nostra destra troviamo indicazioni del sentiero CAI 122 che ci conduce a Prati di Mugnano.

Passerella su torrente

Tralasciamo a sinistra il CAI 118 e  superiamo una passerella su di un piccolo torrente, seguiamo il sentiero in salita e in breve usciamo dal bosco su una radura. Qui prendiamo a destra e proseguiamo sul sentiero su prato fino a raggiungere le case di Prati di Mugnano. Superiamo un grande parcheggio e seguiamo la sterrata.

Prati di Mugnano

Ora siamo sulla Via degli Dei che seguiamo fimo alla Località La Commenda. Arrivati a questo bivio, lasciamo la Via degli Dei che proseguirebbe a sinistra mentre noi continuiamo dritto per alcune decine di metri dove incontriamo un altro bivio. Qui si innesta il sentiero CAI 118 incontrato all'inizio.

Prendiamo ora a sinistra il sentiero che entra nel bosco e prosegue in leggera discesa. Tralasciamo il sentiero che per  Battedizzo e dopo un centinaio di metri prendiamo a destra un sentiero indicato con una freccia ormai sbiadita sul tronco di un albero. Il sentiero, che prima procede in leggera discesa, poco più avanti si fa sempre più ripido ed in breve, scendendo di quota, ci porta sulla strada per Badolo.

Formazioni rocciose sul CAI 110 per Badolo

Giunti sulla strada , proseguiamo a sinistra e superato subito dopo il ponte sul Rio Raibano, imbocchiamo a sinistra il sentiero CAI  110 che ci condurrà a Badolo passando dal piccolo cimitero.

Tutto questo tratto ha rallentato di molto il cammino in quanto ho incontrato numerosi alberi abbattuti dalle recenti nevicate e non sempre è stato agevole superare gli ostacoli dovendo cercare in più punti percorsi alternativi per aggirarli.

Chiesa di Badolo

Arrivato a Badolo, il percorso riprende il classico tracciato per raggiungere Monte Adone e riprende una delle tante varianti della Via degli Dei. Da qui si raggiunge il crinale di Monte del Frate che sovrasta la valle del Setta lungo la quale corre l'autostrada col suo rumore continuo.

B&B Sulla Via degli Dei

Si giunge più avanti al B&B Sulla Via degli Dei, con Gas il cane a tre zampe, dove ho fatto tappa quando ho percorso a giugno la Via degli Dei. Più avanti si fiancheggia il  Centro di recupero della fauna esotica e poco dopo si arriva a Campiuno. Appena ci si immette su strada asfaltata si prende a sinistra il sentiero CAI 110 che ripidamente in salita ci porta a Monte Adone.Per chi percorre la Via degli Dei, questo è uno dei punti più suggestivi. Le su torri erose dall'acqua e poi dal vento, la Croce con due facce una bianca ed una nera, il diario delle cime dove lasciare un pensiero, il  panorama di fronte che spazia sulla valle del Setta, il richiamo dei falchi che ogni tanto appaiono maestosi nei loro voli.

Sosta sul Monte Adone

Qui ho fatto la sosta per il pranzo godendomi il tepore caldo del sole. Poco dopo ho ripreso il mio cammino scendendo da Monte Adone seguendo ill CAI 110. Il primo pezzo in ripida discesa ci porta nell'altro versante,e poco dopo cessa il rumore attutito dell'autostrada. Si prosegue sul CAI 110 fino ad incontrare la deviazione per Brento, altro punto di passaggio della Via degli Dei, qui noi lasciamo il sentiero e iniziamo la chiusura dell'anello.

Verso Ca di Cò

Prendiamo un sentiero non segnato che ci porta sul CAI 912. Seguiamo questo sentiero fino a Ca di Cò, da qui prendiamo il largo Percorso Ambientale di Ca di Cò che girando intorno a Monte del Frate ci conduce nuovamente sulla strada di Badolo. Qui giriamo a destra, passiamo davanti al B&B Nova Arborea e più avanti prendiamo a sinistra Via delle Orchidee. Al termine di questa strada, sulla destra prendiamo ancora un sentiero che ci riporta in località La Commenda. Qui ripercorriamo a ritroso il tratto della mattina tornando così al parcheggio della stazione di Sasso Marconi