EscursioniParco Brasimone e Suviana

Stregati dalla luna: trekking notturno andando incontro all’alba

Escursione organizzata dai bravissimi amici del CAI di Castiglione dei Pepoli. Una escursione che subito mi ha incuriosito. Infatti rispetto alle precedenti notturne a cui ho partecipato altre volte, che si chiudevano dopo una cena ad un rifugio con ritorno alle 23 o al massimo a mezzanotte, qui si trattava di seguire alla lettera quanto anticipato dal volantino:  "Stregati dalla luna … seconda stella a destra, questo è il cammino, e poi diritto fino al mattino ..." infatti si trattava di partire al tramonto e camminare tutta notte per i boschi attorno a Castiglione dei Pepoli fino ad incontrare l'alba sulla via del ritorno. E così è stato.

Il gruppo pronto per l’escursione notturna

Dati Tecnici dell'escursione

Data Escursione : 10 giugno 2017

Il percorso:  Castiglione dei Pepoli – Via Piana (CAI 001) – Piancolorè – Spianareccia (CAI 015A) – Rasora – CAI 037  Bagucci – Rifugio dell'Abetaia – Forche (CAI 035 – Monte Gatta (CAI 003) – Monte Baducco – Castiglione dei Pepoli

Durata: circa 08:30 ore comprensive di soste

Distanza: circa 21 Km

Dislivello in salita: 1128 mt

Dislivello in discesa: 1124 mt

Note: trekking particolare per il fatto che si svolge in notturna. Non presenta alcuna difficoltà escursionistica, richiede allenamento a ore di cammino per boschi con ausilio di lampade frontali. E' particolarmente suggestivo proprio per questo e per le vedute notturne sul cielo stellato e i per i colori romantici del tramonto, crepuscolo, aurora e alba.

Il Tracciato

 
Descrizione dell'escursione

Siamo Partiti dalla Piazza del Comune di Castiglione dei Pepoli in 12 temerari alle ore 21 circa quando il cielo era ancora pienamente illuminato. Ci ha accompagnato l'ottima guida Stefano, che oltre a conoscere i posti intorno a Castiglione è uno degli esponenti del gruppo astrofili del Paese. Superata la Portaccia, siamo usciti dal Paese e alla Canale abbiamo imboccato il sentiero di Via Piana. Dopo alcuni minuti, i colori del tramonto si dipingono di rosso le poche nuvole all'orizzonte creando un'atmosfera alquanto suggestiva.

Camminiamo incontro al tramonto lungo il sentiro CAI 001

 

Arrivati sopra al Bacino Brasimone, ormai e notte. sul cielo sono spariti gli ultimi bagliori del crepuscolo. Una bella luna piena fa capolino e ci accompagnerà per tutta la notte lungo il nostro cammino. Siamo ora su una radura che, come sorta di terrazza, si affaccia sul lago e permette una ampia visione del cielo. Allora Stefano ne approfitta, munito  di puntatore, per illustrarci le varie costellazioni che ci sovrastano e ci affascina coi suoi aneddoti e racconti.

Il nostro astrofilo Stefano ci illustra le costellazioni

Riprendiamo il cammino con le lampade frontali accese lungo il sentiero che ci porterà a Piancolorè e da qui, lungo la Spianareccia fino a Rasora, dove sembra, ci stia aspettando una bella pizza offerta dalla proloco che in questo momento sta facendo festa. Facciamo sosta ad una sorgente dove ci rinfreschiamo e beviamo. Sembra strano, ma non fa freddo per nulla, anzi sotto al bosco è caldo e si suda come se fosse giorno.

Nel buio del bosco ci facciamo luce con le lampade frontali

Finalmente arriviamo a Rasora. Si sente ancora vociare, pertanto la festa è ancora in corso e già assaporiamo la pizza e magari un bicchiere di Coca o di Birra. Le nostre guide si informano per la pizza, ma ahime!! C'è stato un disguido e dietro tante scuse ci dicono che di pizza non ne è rimasta nemmeno un quadretto. Rimaniamo così a bocca asciutta. La pizzata è saltata. Qui le battute sarcastiche si sprecano … ma alla fine cogliamo l'aspetto positivo e conveniamo che in questo modo saremmo stati meno appesantiti per proseguire l'escursione.

Il gruppo arriva a Rasora a Mezzanotte

 

Comunque ci concediamo una sosta e i più previdenti, tirano fuori dallo zaino qualche cosa da sgranocchiare. Ci viene offerto mezzo bicchiere di vino che accettiamo volentieri.

Salutati tutti, ripartiamo. Passiamo per Bagucci e proseguiamo per il Rifugio dell'Abetaia dove due di noi rientrano per la via più breve. Uno deve aprire l'edicola la mattina presto e l'altra accusa male ad un ginocchio. La comapagnia si riduce a 10 valorosi che vogliono andare incontro all'alba.

Proseguiamo e arriviamo, dopo la sosta ad un'altra sorgente, a Monte Gatta. Sono quasi le 4 del mattino il cielo è ancora completamente buio. Qui non posiamo non fermarci nell'ampia radura dove, in agosto, veniamo a vedere le stelle cadenti. Ottima posizione data la lontananza da inquinamento luminoso. Qui Stefano riprende ad illustrarci nuovi pianeti e costellazioni che sono sorti durante la notte.

Scendiamo da Montegatta e arriviamo a Monte Baducco alle 4 e 30. Facciamo una sosta sulle panchine del Circolo ARCI . Riprendiamo il cammino verso casa e qui il cielo inizia a colorarsi con le luci dell'aurora.

A Monte Baducco le prime luci dell'aurora

Le luci dell'aurora ci sorprendono a Monte Baducco[/caption]La nostra guida ha previsto il ritorno su strada asfaltata e poi sentiero CAI 003 che ci offre scorci sul nuovo giorno che sta nascendo accompagnato da un concerto inverosimile di merli e usignoli. Così, come previsto arriviamo a Castiglione alle luci dell'alba dopo una notte passata a camminare tra i boschi.

Arrivati incontrando l'alba