EscursioniParco Brasimone e Suviana

Seconda edizione da Portaccia a Portaccia col CAI di Castiglione dei Pepoli

Anche quest'anno il CAI di Castiglione dei Pepoli ha riproposto con grande successo di partecipanti la Seconda Edizione del trekking Da Portaccia a Portaccia, un anello che inizia e finisce sotto il voltone dell'antico Palazzo Pepoli. L'edizione ha previsto due itinerari di diversa lunghezza per soddisfare esigenze di tempo e di preparazione fisica. La prima di 12 Km e la seconda di circa 30 Km.

Questa iniziativa ha lo scopo di fare conoscere e valorizzare i monti intorno a Castiglione e al parco dei laghi di Brasimone e Suviana che meritano davvero di essere visitati percorrendo la fitta rete di sentieri.

L'escursione a cui ho partecipato, quella di circa 30 km e guidata  dal bravissimo Stefano, non presenta nessuna difficoltà se non quella della lunghezza e offre punti panoramici davvero interessanti. Arrivati al Bacino Brasimone si percorre per intero la strada asfaltata che lo costeggia potendo godere della bellezza di questo specchio d'acqua adagiato tra i monti, poi saliti al Balinello e dopo alla Croce di Geppe è possibile ammirare il lago di Suviana e i monti del crinale che dalla Nuda arrivano al Cimone per spingersi poi verso le colline degradanti a Nord fino a San Luca.

Data Escursione : 15 giugno 2017

Il percorso:  Castiglione dei Pepoli – Via Piana (CAI 001) – Castagneti –  Bacino Brasimone (lungo lago) – CAI 009 e CAI 009b verso Monte di Stagno – Il Balinello – Fuori sentiero fino alla Croce di Geppe – L'eremo del Viandante – La Faggeta – Passo San Giuseppe – Monte Baducco – Castagneti – Castiglione dei Pepoli

Durata: circa 09:50 ore comprensive di soste

Distanza: circa 26 Km

Dislivello in salita: 1342 mt

Dislivello in discesa: 1345 mt

 

Traccia del percorso

 

Descizione del percorso

Ci siamo trovati quindi in Piazza a Castiglione  in un bel gruppo di 38 escursionisti giovani e meno giovani, con tanta allegria e voglia di godere di questa bella giornata di sole mitigato da un fresco venticello facendo un bel giro nei boschi a molti così familiari.

Passati sotto al Voltone (La Portaccia)  ci siamo incamminati fuori dal paese e giunti a La Canale, abbiamo preso il sentiero CAI 001 che continua su strada asfaltata fino alle ultime case di Castagneti. Per il bel sentiero  immerso nel bosco,  siamo giunti al bivio col sentiero CAI 001A per Monte Baducco dove ci siamo separati dal gruppo che avrebbe poi fatto il percorso breve. Continuando noi per sentiero CAI 001, siamo giunti poco dopo al Brasimone proprio a ridosso della diga delle Scalere dove c'è una bella fontana dalla quale abbiamo fatto rifornimento di acqua fresca.

Verso Monte di Stagno

Da qui, ora su asfalto, abbiamo costeggiato tutto il lago lasciando sulla nostra sinistra il ponticello che passa sopra al torrente Brasimone nel punto in cui si immette e confonde le proprie acque con quelle del  lago. Continuando per asfalto siamo giunti al bivio della sterrata (sentiero CAI 155) che porta a Cà Fontana del Boia dove ci siamo fermati per compattare nuovamente il gruppo. Da qui abbiamo preso in salita la strada asfaltata che porta a Barbamozza e in prossimità di una Maesta, prima che la strada continui in discesa, sulla nostra sinistra abbiamo preso in salita il CAI 009  che in ripida salita porta in costa a Monte di Stagno fino al bivio per  Luogoumano. Abbiamo lasciato il CAI 009 che continuava in falsopiano per prendere il CAI 009b di nuovo in salita fino ad immetterci sul sentiero CAI 155 che prosegue fino a Monte Stagno e con breve deviazione al Balinello da dove è possibile godere di uno straordinario panorama sulla valle del Lago di Suviana e in lontananza i monti del crinale dalla Nuda al Cimone. Volgendo poi lo sguardo verso Nord si distingue chiaramente il Monte Vigese e spingendo la vista sulle colline degradanti si arriva ad individuare persino il Colle della Guardia.

Panorama dal Balinello

Scendendo dal Balinello il gruppo si è diviso e molti hanno preferito arrivare tranquillamente alla Croce di Geppe riprendendo il sentiero CAI 155 e poi il CAI 001 passando dal versante Est di Monte Calvi mentre un altro minuto gruppettino guidato dal Capo dei Folletti di Montagna si è prodigato in un fuori sentiero per raggiungere la Croce aggirando Monte Calvi dal versante Ovest. Il fuori sentiero passa prima per una larga sterrata per poi spingersi all'interno del bosco seguendo le pendici di monte Calvi. Chiaramente il fondo non è battuto, ma facendo attenzione si può individuare la traccia lasciata dagli animali lungo il loro continuo passaggio. Il bosco, prima di faggi diventa poi un abetaia con piante di notevole grandezza. Infine si esce dal bosco in prossimità di una piccola croce di ferro, di fronte a noi si vede subito lo sperone sormontato dalla croce di Geppe. Il sentiero ora è più chiaro ed in poco tempo ci riuniamo al resto del gruppo che da un pò ci sta aspettando. Arrivati su alla Croce ci godiamo il bel panorama verso le sottostanti colline boschive, i borghi disseminati qua e la e lasciando che il vento tiepido ci riempi i polmoni di aria pulita.

Croce di Geppe

Subito dopo scendiamo all'Eremo del Viandante dove troviamo il buon Goffredo, una persona squisita che gestisce l'eremo in forma totalmente gratuita e non sempre debitamenete riconosciuta. Alla fine del nostro pranzo a sacco, Goffredo ci offre un buon caffè e per chi vuole anche un goccio di grappa. Insomma una sosta gratificante.

Sosta all’Eremo del Viandante

Riprendiamo il sentiero CAI 001 fino a Passo San Giuseppe, percorrendo l'ultimo tratto su sterrata per incrociare una sorgente dall'acqua freschissima. Da passo san Giuseppe continuiamo sul CAI 001 fino a Pian Colorè dove facciamo una sosta per bere ad una fresca sorgente e riposarci un attimino.

Sosta a Pian Colorè

A Pian Colorè prendimao il sentiero CAI 003 che ci porta a Monte Baducco e da qui, proseguendo sempre sul CAI 003 in discesa e con un fondo pietroso come il letto di un torrente in secca arriviamo in località Castagneti che la mattina abbiamo passato e ritorniamo in breve alla Portaccia terminando la bella escursione.

One thought on “Seconda edizione da Portaccia a Portaccia col CAI di Castiglione dei Pepoli

  • Marco Valentini

    Bellissima descrizione e Complimenti davvero per il bellissimo blog.

    E' un piacere camminare assieme.

    Un salutone da Marco il "Capo dei Folletti di Montagna" 🙂

I commenti sono chiusi