Escursioni

Anello da Castiglione dei Pepoli al Santuario di Boccadirio

Con mio figlio Andrea ho fatto un percorso bello e impegnativo che, da Castiglione dei Pepoli ci ha portato al Santuario di Bocca di Rio. Ricordo che mia madre mi raccontava che da bambina, per devozione, andavano a piedi a questo Santuario mariano percorrendo la strada asfaltata che anche oggi lo rende facilmente raggiungibile.

Lago Tavianella

Guardando la cartina, si può individuare un percorso che, sviluppandosi per la maggior parte per sentieri e sterrate, porta al Santuario per poi rientrare a Castiglione, certamente non più breve né più agile rispetto alla strada asfaltata, ma per chi vuole fare trekking abbastanza sfidante sia per la lunghezza, 27 km che per i dislivelli di circa 1680 metri.

 

Il percorso

Castiglione dei Pepoli, CAI 35, Rifugio dell’Abetaia, CAI 37, Bagucci, CAI 37, Rasora, CAI 37, Spinareccia, CAI 15, La Storaia, CAI 15, Lago Tavianella, Case di Monte Tavianella, CAI 17, Santuario di Bocca di Rio, CAI 13, Valli, CAi 13 + asfaltata, La Castagnaccia, CAI 5, Formarulli, Ponte di Cipolli, asfaltata, Ca’ di Landino, Cavannicce, Castiglione dei Pepoli.

 

Dati tecnici

Data Escursione: 30 luglio 2018

Tempo: 11:00 compreso di soste

Percorso ad Anello: Si

Distanza percorsa: 27 km

Altitudine min. 590 mt

Altitudine. max 1032 mt

Dislivello in salita: 1682 mt

Dislivello in discesa :1687 mt

 

Il Tracciato

 

Descrizione del percorso

Di seguito riporto solo alcune note essenziali. Il percorso ricalca per una buona parte la nuova Via della Lana e della Seta, è ben segnato, e solo dopo il Rifugio dell’Abetaia, seguendo il CAI 37 dopo un centinaio di metri si giunge ad un bivio dove occorre tenere la destra in salita, se si procede sul bel sentiero in discesa si sbaglia strada.

 

Azienda di filati sulla Via della Lana e della Seta

Giunti a La Storaia, abbiamo incontrato una piccola azienda familiare dove si fanno rocchetti di fibra tessile per l’esportazione. Una nuova conferma per il nome appropriato di questa nuova Via.

Dopo la Storaia continua sul CAI 015, una larga sterrata che porta fino al Lago Tavianella. Alle Case Tavianella, c’è una bella fontana ed è il posto ideale per fare una breve sosta.

Si segue poi il CAI 017 che prima in piano su bel sentiero e poi in discesa porta, intersecando la strada in più punti al Santuario.

Qui al Santuario si giunge per la sosta del pranzo. C’è una fonte, tavoli e un bar.

Dopo una buona sosta si riprende il percorso questa volta in ripida salita fino a Valli. Da qui in poi il sentiero non è segnato a dovere anche perché evidentemente non è frequentato. Abbiamo trovato numerosi punti del sentiero bloccati da alberi caduti, ma in qualche modo si superano. Una volta a Formarulli si prende il CAI 005 in ripida discesa, ingombro di ramaglia sul sentiero ma segnato a dovere. Si arriva a Ponte di Cipolli. Ci fermiamo per riposarci all’imbocco del CAI 005 che prima di Ca’ di Landino porta a Crocicchie. Quando però iniziamo la ripida salita, ci rendiamo conto che il sentiero non è battuto da tempo, ortiche e rovi lo ricoprono e più avanti alberi caduti ne impediscono il passaggio. A questo punto decidiamo di tornare sulla strada e fare rientro percorrendo l’asfaltata.