Ringrazio tantissimo Ivana Righetti per questi bellissimi ricordi , per le foto e per i dipinti.
Tutte le descrizioni complete sono nelle pagine di Ivana Righetti . Le condivido per non dimenticare…!!
Borgo solitario
Borgo di Chiapporato, affascinante nel dipinto antico.
Lindo ruscello sgorgante dalla roccia.
Geloso amante di preziosa purezza, brama soltanto sincere compagnie di freschi gorgoglii e lievi voli
Le case amiche dormono avvinte al colle della chiesa.
Brandelli di nebbia carezzano le rocche a rinverdire una lontana civiltà.
Col cielo avaro, s’ammanta di tristezza.
Al traboccar dell’ oro, gioisce la saggezza della pietra.
Oggi è il 24 Giugno. Un tempo a Chiapporato, si festeggiava il patrono San Giovanni Battista. Gli abitanti dei paesi vicini non si scordavano mai di salire fin lassù a fare festa assieme ai borghigiani. Oramai da troppi anni è stato abbandonato, semidistrutto dall’incuria dell’uomo, del tempo e dai viandanti ingrati che non hanno rispetto per quello che era una perla preziosa, un gioiellino antico, splendido nel suo eterno grigiore. Nonostante il suo degrado, Chiapporato è un borgo affascinante. Dona tristezza e appaga. Molti gli rapiscono scene, fatti di video e di scatti.
Io lo voglio presentare dipinto di carezze di pittore.
Il tetto di Zelia e Adumas dei Marchetti con l’aia e la capanna
La capanna. Con le frasche appoggiate alle pareti, adatte a sostenere gli steli dei borlotti.
Il 24 giugno lungo gli anni 30 con un gruppo di giovani Chiapporatesi agghindati a festa.
Zelia e Vilma
Purtroppo oggi questo Borgo è in rovina e non solo per il tempo che inesorabilmente lascia il segno, ma la tristezza maggiore la lascia il vedere come il passaggio dell’uomo non rispettoso della storia violenta anche le cose e lascia una scia di degrado irresponsabile e non perdonabile.
Il video di seguito l’ho montato con foto del 2017, ma oggi il Borgo è in condizioni ancora peggiori: tutte le case sono state violate senza ritegno e andarci lascia una profonda tristezza.
