EscursioniParco Brasimone e Suviana

Tra Brasimone e Suviana: l’antico Borgo di Chiappoarto dopo l’abbandono verso il degrado

Questo trekking mi ha portato dal Bacino Brasimone a visitare l'antico borgo di Chiapporato oramai in deciso abbandono e soprattutto saccheggiato da persone prive di scrupoli e rispetto. Le povere cose rimaste nelle case sono state deliberatamente rovinate,  e ci sono accumuli di rifiuti ovunque: si notano tentativi di scasso nelle due case ancora chiuse. Queste cose fanno sicuramente più male rispetto a constatare che l'abbandono sta naturalmente facendo posto alla forza della natura: le infiltrazioni d'acqua fanno crollare tetti, rovi aggrediscono le antiche mura in pietra, alberi nascono all'interno di quella che prima era una cucina o un camera da letto.

 

Giorno dell'escursione: 29 Settembre 2017

Durata: circa 07:10 ore

Percorso ad anello: SI

Lunghezza: circa 18 Km

Dislivello in salita: 1088 mt

Dislivello in discesa: 1088 mt

Altitudine max: 1207 mt

Altitudine min. 772 mt

Percorso: CAI 155 , Bacino Brasimone Barbamozza – Ca' Fontana del Boia – Lavaccioni – Balinello – Bacino di Suvina -Stagno – Chiapporato – CAI 21A – Eremo del Viandante – CAI 001 – La Faggeta – Poggio delle Vecchiette – Ca' Fontana del Boia – Barbamozza

Note: Il trekking non presenta alcuna difficoltà, occorre esserw abituati a camminare per diverese ore.

Chiapporato:  galleria fotografica

Il Tracciato:

Descrizione

Dopo aver lasciato il Bacino Brasimone alle spalle, si lascia la macchina prima della salita a Barbamozza e qui  si prende la strada sterrata (sentiero CAI 155) in direzione Ca' Fontana del Boia che ci accompagnerà fino al Bacino di Suviana.

Arrivati a Ca' Fontana del Boia su questa sterrata praticamente sempre in piano che segue la riva sinistra del Torrente  Brasimone, si gira a destra sulla sterrata e poco dopo ci si trova su uno spiazza dove a sinistra il sentiero porta a alla Succhiata, mentre noi proseguiamo sul CAI 155 a destra. Si raggiungono poco depo le case della località Lavaccioni e la sterrata si porta all'interno di una bella abetaia.

Siamo nella stagione di riproduzione dei cervi e i loro potenti bramiti riecheggiano nel silenzio del bosco. Questi bramiti mi accompagneranno per molto tempo durante il percorso.

Si raggiunge il Balinello con una breve deviazione. Questo sperone sul monte di Stagno permette un panorama vastissimo nella vallata dove predomina in basso il bacino di Suviana a cui fanno da corona i monti dal Corno alle Scale fino al Cimone.

Vista sulla valle del bacino di Suviana dal Balinello

Ritornati sul CAI 155 si prosegue verso la località Stagno seguendo un sentiero che poi si immette in una sterrata. Arrivati alla strada asfaltata la si segue, lasciando il sentiero CAI 155 che prosegue veso Stagno e si imbocca invece la sterrata per Chiapporato. Dopo una curva il panorama si apre verso monte Calvi dove si intravvede la Croce di Geppe e poco più sotto si distingue la sella dove arriveremeo all'Eremo del Viandante. La Croce è così lontana ed in alto che sembra impossibile poterla raggiungere.

Arriviamo alla sorgente poco prima del Borgo e poco dopo con una vista un poco desolante giungiamo a Chiapporato. Come detto il borgo sta sprofonfdando nll'oblio e quello che è peggio èche  il degrado è causato da persone ignobili.

Lasciato il borgo, si prosegue fino ad incrociare il sentiero CAI 21A che dritto raggiungerà Fossato, mentre a sinistra e in ripida salita raggiunge L'Eremo. Proseguo quindi in salita e dopo circa 45 minuti raggiungo l'eremo dove faccio una sosta per riposare e mangiare.

Eremo del Viandante

Poco dopo ripreso il cammino prendo il CAI 001 che attraversa la Faggeta. Bellissimo sentiero tra alti faggi. Raggiungo il poggio delle Vecchiette su strata forestale che seguo in discesa fino a Ca' Fontana del Boia e da qui ritorno a Barbamozza chiudendo l'anello.