Approfittando di una giornata di pieno sole sono tornato al lago Scaffaiolo e questa volta ho potuto godere di paesaggi innevati che ti lasciano un senso di pace.
Partendo dalle Polle sono arrivato alle Malghe e da qui al Rifugio Duca degli Abruzzi.
Lungo il percorso sono sempre notevole le vedute verso il Corno, il Cupolino, lo Spigolino e in lontanza Libro Aperto e Cimone.
Di neve non si può dire ce ne fosse in abbondanza, ed è bastato arrivare sul crinale per rendersi conto che il versante sud dei monti ne era completamente sprovvisto.
Sul nostro versante comunque la neve era era bella compatta così ho deciso di mettermi i ramponcini al posto delle ciaspole che comunque avevo sullo zaino.
Verso il lago Scaffaiolo
Arrivato al Rifugio, mi sono informato da chi proveniva sia dal Corno che dalla Doganaccia sullo stato del sentiero e tutti mi hanno confermato che con i ramponcini era tutto tranquillamente percorribile. Alcuni arrivavano al rifugio con sci da fondo con le pelli di foca, altri con le ciaspole e altri ancora con ramponi da ghiaccio e molti si lamentavano per la poca neve.
Cupolino
Davanti al rifugio, esposto a pieno sole da sud, si stava benissimo, così ne ho approfittato per riposarmi assieme ad altri.
Poi ho deciso di riprendere il giro e mi sono spinto per un po' verso lo Spigolino, poi ho incontrato alcuni tratti ghiacciati e troppo esposti, così sono tornato indietro mantenendo il crinale. Superato il lago Scaffaiolo ho raggiunto la cima del Cupolino percorrendo il sentiero lato Sud dove praticamente c'era solo erba.
Il lago ghiacciato e sullo sfondo il Rifugio
Tornato verso il rifugio ho poi preso il sentiero verso il passo del Cancellino e poi quello dello Strofinatoio. Qui sono sceso a Capanna Sasseto dove mi sono fermato per un bel po' di tempo ammirando lo scenario incantevole che mi si presentava davanti.
Verso il passo dello Strofinatoio
Ormai si era fatta l'ora di rientrare così sono sceso verso le Polle dove anche molti sciatori si preparavano a tornare a casa.
