Appennino modeneseEscursioni

Anello da Fellicarolo a Libro Aperto e Cima Tauffi

Da tempo avevo in mente di fare questo anello e per ben due volte sono tornato a casa senza completarlo: la prima volta, in aprile, arrivato a Pizzo delle Stecche trovai la neve sul sentiero e non avendo il giusto equipaggiamento decisi di tornare indietro; la seconda volta, la settimana scorsa, ho trovato la nebbia e un forte temporale.

La mia costanza comunque alla fine è stata premiata regalandomi al terzo tentativo una bellissima escursione tra faggete e crinali dove i panorami si rincorrono a perdita d'occhio regalandoti grandi emozioni.

Giorno dell'escursione: 21 luglio 2017

Durata: circa 9 ore

Lunghezza: circa 20 Km

Dislivello in salita: 1513 mt

Dislivello in discesa: 1505 mt

Altitudine max: 1904 mt

Altitudine min. 911 mt

Percorso: Fellicarolo – CAI 429 – CAI 445 – Rifugio Gran Mogol – CAI 435 – Pizzo delle Stecche – Monte Donato – CAI 00 – Libro Aperto – Crinale (Monte Rotondo – Cervinara – Monte Lancino) CAI 00 – Cima Tauffi – CAI 425 – Scaffa delle Rose – Monte Rondinara – Monte Lancio – CAI 427 – Fellicarolo

La Chiesa di Fellicarolo

Note:

Il percorso è abbastanza impegnativo per la lunghezza e per i dislivelli affrontati pur non presentando difficoltà tecniche particolari. Tuttavia richiede, nella salita su entrambe le cime di Libro Aperto, piede fermo e asssenza di vertigini. E' comunque posssibile evitare le cime, anche in caso di maltempo, prendendo il sentiero a SUD che aggira l'intero Monte riportandoci sul crinale verso Cima Tauffi.

Punti di rifornimento acqua: Fellicarolo  fontana in  piazza e vicino alla Chiesa, sorgente nei pressi del Rifugio Gran Mogol, indicazione di Sorgente prima di Pizzo delle Stecche (non verificata), altra sorgente poco prima di ritornare a Fellicarolo.

Il Tacciato

 

L'escursione

Arrivati a Fellicarolo si lascia la macchina in piazza, si sale per la stradina asfaltata a fianco della fontana passando di fronte la Chiesa e la casa parrocchiale. Qui sulla destra prendere il sentiero CAI 429 per Monte Lancino. Il sentiero inizia a salire tagliando in più punti la strada asfaltata fino ad abbandonare definitivamente Fellicarolo inoltrandosi nel bosco. Alcuni punti aperti offrono le prime belle vedute verso il Monte Cimone e verso Libro Aperto. Il sentiero attraversa il Bosco della Checca fino a giungere il punto più alto a 1400 metri quando si immette sulla strada forestale CAI 445 che prendiamo in discesa fino ad arrivare a superare il Torrente Fellicarolo su di una passerella.

Il Cimone

Qui proseguiamo sul CAI 445 ignorando il CAI 433 che a sinistra sale ripidamente verso Libro Aperto. Continuiamo su di una larga forestale che prima in lieve pendenza e poi in salita fiancheggia per un tratto il torrente che scorre sotto di noi. Lasciamo questa larga forestale per continuare sul CAI 445 che continua ora su sentiero per superare nuovamente un torrente con una passerella. Ritornati sulla forestale questa inizia a salire fino a diventare sentiero e attraversare una bella pineta fino al Rifugio Gran Mogol (1350 mt). Qui al rifugio c'è una sorgente di acqua fresca. Lasciamo ora il CAI 445 e prendiamo il CAI 435 che sale ripidamente. Uno slargo nella vegetazione permette una bella visuale sulla valle di Fanano e Fellicarolo.

Sorgente nei pressi del Rifugio Gran Mogol

Proseguendo sul largo sentiero improvvisamente il CAI 435 devia a destra in forte salita. Lo seguiamo fino ad arrivare su una prateria dove una indicazione su sasso fa nuovamente svoltare a destra per aggirare il Pizzo delle Stecche. Poco dopo ci troviamo al limite degli alberi e di fronte a noi a Sud , irriconoscibile vediamo una cima del Libro Aperto, dietro di noi a Nord il Cimone , a Est il profilo di Cima Tauffi e tutta la Valledi Fanano. Davvero un bello spettacolo tutto intorno la prateria di alto pascolo. Osservando bene sul crinale verso Monte Cimone si intravvedono una decina di cavalli al pascolo.

Profilo di Cima Tauffi

In questo spettacolo proseguo in salita lungo il sentiero battuto fino ad incrociare il CAI 447 che arriva dal Cimone. Di fronte a noi abbiamo la controcima di Libro Aperto. Ora le bacchette non servono, bisogna usare le mani. Mi fermo per una pausa. mi guardo intorno riempiendomi gli occhi delle bellezze di cui sono circondato, assaporando l'aria fresca che entra nei polmoni, sentendo che il respiro lentamente torna ad un ritmo normale, bevo un pò d'acqua, chiudo le bacchette e le assicuro allo zaino. Guardo la paretina di sassi individuando i segni del CAI che mi indicano la via di salita e in breve mi trovo sulla cima.

Paretina rocciosa di Libro Aperto

Altro momento di pausa, sotto d me il sentiero che aggira Libro Aperto, in mezzo la sella che divide le due cime. Il Cimone da una parte, la sagoma del Corno in lontananza, le Alpi Apuane ….

Scendo dalla controcima che, contrariamente alla salita si presenta come facile sentiero. Attraversata la sella e arrivato ai piedi della cima, mi trovo altra paretina da scalare usando le mani e questa volta, una catena posta nel punto più ripido ne facilita l'ascesa. Finalmente sono sulla Cima di Libro Aperto (1936 mt). C'è una ragazza che si riposa osservando l'infinito orizzonte. Qui decido di fermarmi per riposare e mangiare.

Faccio qualche foto, ho il canocchiale e mi guardo in giro, Il Cimone, L'Abetone, il Corno, Cima Tauffi, la valle di Fanano, … poi guardo ad occhio nudo e mi rendo conto che questo  è l'unico modo per apprezzare appieno la vastità di questo panorama.

Sulla cima di Libro Aperto: l'orizzonte verso le Alpi Apuane

Sono quasi a metà della mia escursione. Decido sia ora di rimetterci in marcia per il rientro. Direzione Cima Tauffi che vedo di fronte a me e che raggiungerò circa 1 ora e mezza dopo seguendo il crinale sul CAI 00 che in questo punto si presenta molto impervio tra roccette e sassaie. Arrivato a Cima Tauffi lascio il CAI 00 e prendo verso Nord-Est il CAI 425 col quale salirò sulla cima del Monte Lancio da dove si domina ad Est la valle dell'Ospitale e a Ovest la valle del Fellicarolo. Spettacolare le viste su Cimone, Libro Aperto, Il Corno alle Scale, Lo Spigolino da cui dipartono i Monti della Riva che costituiscono il confine tra le province di Bologna e di Modena.

Libro Aperto da Cima Tauffi

Sceso da Monte Lancio, lascio il CAI 425 che arriva a Fanano prendendo a sinistra il CAI 427 che chiuderà poco dopo l'anello tornando in piazza a Fellicarolo.

Certamente il punto forte di quest aescursione sono stati i panorami di crinale che ti lasciano davvero senza fiato. Non meno belli sono certi scorci di sentieri che ho attraversato tra faggete e abetaie che, nel silenzio e nella penombra ti emozionano profondamente.