Anello da Montecatini Terme a Montecatini Alto
Oggi ho partecipato ad una facile escursione organizzata dalle sezioni CAI del Brasimone (BO) e di Pescia (PT).
Il percorso molto facile si sviluppa su sentieri e antiche vie di collegamento tra Montecatini Terme e Montecatini Alto. La distanza percorsa è stata circa di 12 km con lunghe soste che hanno portato il tempo di percorrenza in poco più di 6 ore.
Siamo stati ospiti della Sezione CAI di Pescia che ci hanno illustrato con passione i punti più caratteristici dell'escursione accompagnandoci infine in un fuori programma molto apprezzato: la visita delle Terme il Tettuccio.
Siamo partiti per l'escursione da un parcheggio nei pressi delle Terme e passati davanti alla stazione della funiculare abbiamo preso una strada in salita chiamata La Corta che costituiva in passato la via di comunicazione principale tra Montecatini Terme e Montecatini Alto. Poco dopo abbiamo preso un sentiero che poco dopo ci ha portato, con una breve deviazione, su un ponte ad arco in pietra che sovrastava la rotaia della funicolare che da Montecatini Terme porta a Montecatini Alto. Qui abbiamo potuto vedere le due funicolari in andata e ritorno che si incrociavano nel punto di sdoppiamento dei binari.
Ripreso il sentiero in salita della Via Corta (o Via Crucis) siamo giunti ad un bivio nei pressi di Montecatini Alto, qui abbiamo preso il sentiero CAI 38 (Via di Crocifisso) che, proseguendo a mezzacosta e poi discendendo, ci porterà verso le località di Petre Cavate e Pieve a Nievole. Questo sentiero si apre sulla sottostante valle dove si sviluppa Montecatini Terme che avrebbe offerto suggestive vedute ma purtroppo la nebbia stentava a dissolversi lasciando una foschia che limitava le ampie vedute.
Lungo il sentiero l'amica Francesca del CAI di Pescia ci ha raccontato di una leggenda che vuole che la Santa Barbara (Protettrice della città) decise di portare sulle spalle una grossa campana da Pieve a Nievole a Montecatini Alto e giunta nel punto che ci indicava, per la fatica e lo sforzo si inginocchiò su di una pietra lasciandone le traccie ancora evidenti come mostra la seguente immagine.
Tutto il percorso si alterna poi tra tratti di strada asfaltata, nell'attraversamento di Pieve a Nievole a tratti su sentieri in mezzo ad oliveti pieni di olive che a breve saranno raccolte.
Nonostante la stagione autunnale, l'aria si riempiva di profumi quando si passava vicino alla menta selvatica e ad altre piante aromatiche che, sfregate, rilasciavano i loro profumi.
Passato Pieve a Nievole, abbaino ripreso un sentiero che ci risalendo la collina ci porterà alla nostra destinazione di Montecatini Alto. Lungo il sentiero ci siamo fermati a Poggio alla Guardia dove, sempre Francesca, ci ha raccontato delle cave di pietra che erano in zona e chiuse all'inizio degli anni Duemila. Nelle caverne artificiali hanno trovato dimora una specie di pipistrelli piuttosto rara che ora sono stati dichiarati come specie protetta.
Proseguendo, dal sentiero si può osservare Montecatini Alto che si staglia sulla collina di fronte a noi.
Proseguiamo così fra oliveti che si alternano, nei punti più alti , con castagneti.
Arriviamo nella piazza di Montecatini Alto: centro altamente turistico dove i ristoranti riempiono la piccola piazza.
Ci fermiamo a mangiare nel piccolo giardino vicino la Chiesa. Poi ci spostiamo sul belvedere lungo la strada che ricalca anticamente la posizione delle mura. Ci si para davanti una orrenda costruzione che doveva essere l'albergo Paradiso ma che fu costruito nel malaffare, fu sequestrato dalla magistratura e ora si mostra in tutto il suo abbandono e desolazione.
Amareggiati da questa realtà e dai commenti che ne sono seguiti , ci siamo fernati a deliziarci dei dolci offerti dagli amici del CAI di Pescia:
Dopo la "dolce" sosta, ci siamo incamminati nella via del ritorno, percorrendo un anello che ci ha riportati a Montecatini Terme. Con Francesca siamo poi andati a visitare le belle Terme di Tettuccio.
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Tracciato GPS dell'escursione