EscursioniParco Brasimone e Suviana

Una giornata col CAI del Brasimone e di Pescia per ricordare Sergio Giovannelli

Domenica 29 ottobre col CAI del Brasimone e ospiti gli amici del CAI di Pescia, si è trascorsa la tradizionale giornata in memoria dell'amico Sergio Giovannelli al quale è stato dedicato il sentiero che porta il suo nome che sale rapidamente dalla località Le Mogne raggiungendo il crinale del Cigno, il costone roccioso a strapiombo sul torrente Brasimone. 

Il Cigno del Brasimone

L'escursione prevede due diversi itinerari: il primo, più lungo ma più semplice, con partenza dalla Piazza di Castiglione, percorrendo il sentiero CAI 001 lungo la Via Piana fino al Bacino Brasimone raggiungendo poi da qui  il crinale del Cigno ; il secondo, più breve ma più impegnativo con partenza dalla località Le Mogne percorrendo il CAI 043 Sentiero Giovannelli, che ripido e con tratti esposti sale sulla gola del torrente Brasimone arrivando sempre sul crinale del Cigno. Una volta raggiunto il crinale, entrambi i gruppi si sono ritrovati alla Chiesa della Madonna del Cigno dove si è trascorso il resto della giornata che poi si è conclusa con la Messa in ricordo di Sergio Giovannelli seguita da caldarroste, vin brulè e dolci tipici locali, il tutto molto apprezzato dagli amici toscani.

 

Dati tecnici

Partenza/arrivo  Mulino delle Mogne

Ad Anello: Si

Distanza percorsa: quasi 5 Km

Altitudine min. 570mt

Altitudine. max 900 mt

Dislivello in salita: 475 mt

Dislivello in discesa: 472 mt

 

Il Tracciato

 

Descrizione del Percorso sul Sentiero Giovannelli

Il breve trekking di oggi inizia al Mulino delle Mogne che si raggiunge in auto ci guida Marco del CAI del Brasimone. Da qui si prende a sinistra il sentiero che è ben indicato da segnavia. Si attraversa un largo ponte in legno sopra il torrente Brasimone e si prende il sentiero che segue la riva destra del torrente.

La fontana con dedica alla Madonna

Sulla sinistra superiamo una bella fontana con iscrizione in dialetto di dedica alla madonna " Fontana dl'a Madonina" Sulla riva opposta si sviluppa il borgo delle Mogne, e poco dopo si supera il rudere del fabbricato dove aveva sede la prima centrale idroelettrica che ad inizio secolo dava energia elettrica alle varie attività di Castiglione.

sul Giovannelli

Dopo qualche centinaio di metri, si torna a guadare il torrente su sassi e si inizia lentamente a salire sul costone. Il sentiero continua nel bosco su terreno battuto, po si sposta su tratti più o meno esposti con fondo più instabile  tanto che nel punto più insidioso la nostra guida Marco decide di stendere una corda per rendere più sicuro il passaggio.

Viene stesa una corda sul passaggio più esposto[/caption]

Dopo questo tratto, il sentiero continua ad inerpicarsi sempre più ripidamente sulla parete e i piccoli tronchi di questo bosco diventano ottimi appigli per aiutarsi a salire.

Si arriva infine sul crinale da  dove si continua sul Giovannelli che ora in discesa ci porterà alla Chiesa del Cigno. E' in questo tratto che si possono apprezzare i  bei panorami sulla gola a strapiombo del torrente: da un lato si vede il Bacino Brasimone e dal lato opposto il Bacino di Santa Maria che fanno parte, assieme al Bacino di Suviana e di Pavana al grande sistema idroelettrico del nostro comprensorio.

La gola del Brasimone e sullo sfondo il lago

Siamo così arrivati alla Chiesa del Cigno dove poco dopo ci hanno raggiunto gli amici che hanno percorso via Piana. Qui si è passata la restante parte della giornata tra caldarroste, vin brulè e dolci vari offerti dal CAI del Brasimone.

La Chiesa della Madonna del Cigno

Il punto forte è stata la celebrazione della Messa in ricordo di Sergio Giovannelli che ha raccolto molti di noi intorno all'altare. Al termine, siamo rientrati alla spicciolata alle macchine chiudendo l'anello. Sulla strada del ritorno un tramonto spettacolare ha po concluso degnamente la giornata.