Appennino modeneseI luoghi

Le Maestà lungo la Via Romea Nonantolana

Percorrendo la Via Romea Nonantolana nel tratto che da Fanano porta al crinale verso la Toscana, si incontrano numerose immagini votive definite come Maestà o semplicemente come Edicole Votive. Sono una testimonianza della fede di antichi pellegrini che nel cammino affidavano il loro viaggio alla protezione di Maria e dei Santi.

Osservando bene non solo antichi pellegrini, ma anche moderni viandanti hanno contribuito all'ottimo stato di conservazione che le caratterizza. Molte di queste sono di recente costruzione o restauro, e superandole nel cammino inevitabilmente lo sguardo non può che fermarsi anche solo per un poco a contemplarle e  una preghiera si alza spontanea dal cuore.

Sono immagini collocate in ogni dove: alcune sono su stele in sasso con tettuccio spiovente, altre incastonate nella roccia o in muretti di confine, altre ancora incastonate in tronchi d'albero. Ci sono poi quelle più impegnative realizzate in vere e proprie casette o Tabernacoli che all'occorrenza si prestano anche da riparo in caso di maltempo.

Nel percorso che ho fatto di recente sulla Via Rome Nonantolana, sono rimasto affascinato dalla quantità e varietà di queste immagini che, se forse non hanno valore artistico, hanno sicuramente nel complesso un grande valore antropologico quale testimonianza di fede di un passato ormai lontano, ma che viene mantenuta viva da quanti si dedicano alla loro cura e conservazione.

Maesta incastonata nella roccia a pochi minuti dal ponte in legno sul Fellicarolo


Seguendo sempre il sentiero che ora procede in pari sulla costa del monte, una svolta a sinistra ci fa scendere ad incrociare la strada per Ospitale. L'attraversiamo e riprendiamo il sentiero dopo aver superato il torrente Ospitale col Ponte di Forlegno. Il sentiero riprende a salire in un tratto messo in sicurezza con staccionata di legno. Qui troviamo questa bella Maesta


Proseguendo, vesro localita' le Piagge, a ridosso di un costone roccioso troviamo questa Edicola Votiva.


Ancora un poco avanti e prima di giungere a Le Piagge una casetta o Tabernacolo ospita questa Maesta: In questo caso si puo' trovare riparo in caso di un improvviso temporale

 


 

Giunti a Localita La Sega, grazioso borgo tutt'ora abitato troviamo questa bella Edicola Votiva.


Sempre a La Sega, poco piu' avanti prima di superare il ponte in legno troviamo questo Crocefisso incastonato in un tronco d'albero

 


Procedendo verso Ospitale troviamo questa Maesta su manufatto in cemento e facciata dipinta


Poco prima di entrare nella piazzetta di Ospitale, troviamo questa bella Edicola Votiva dipinta

 

Appena superato Ospitale, in un muro di confine e' stata ricavata questa elaborata nicchia con immagine sacra


A Ca Palai troviamo questa bella Maesta incastonata ancora nella parete di una casa


Seguendo ancora il sentiero in dierzione Ca Cecchini troviamo questa bella edicola Votiva con tetto rifinito con pinnacolo


Su sentiero in prossimita de La Tana troviamo questa elaborata stele in pietra


Poco dopo incrontriamo questa Edicola Votiva dove la fantasia creativa di qualche artista recente ha prodotto questo apprezzabile volto sulla parete interna


 

Qui siamo all'incrocio dove ho lasciato la Via Nonantolana per procedere verso Pian Campagnolo. Troviamo una bella Maesta; che ci conforta nella fatica del cammino


Questo Tabernacolo lo troviamo fuori dalla Via Nonantolana: siamo sul CAI 405 superato Caselle e Cà de Fuochi, borghi abbandonati, siamo in vista di Fanano. Altra possibilità di rifugio per ripararsi da improvvisa temperia