Nell’alta valle del Santerno tra cascate e antichi mulini
Badia di Moscheta è un’antica abazia benedettina edificata dai monaci nell’anno Mille. Restaurata in tempi recenti conserva il suo ancestrale fascino. Si trova nell’Alta valle del Santerno in Toscana, nel comune di Firenzuola a 50 km da Firenze e a 70 da Bologna. E’ lambita dal Fosso di Moscheta e circondata da abetaie, castagneti e faggete che rendono il territorio un posto ideale per fare escursionismo.
Proprio da questa Badia è iniziata la nostra escursione con il CAI di Castiglione dei Pepoli guidato da Francesco che è riuscito a mettere insieme un bel gruppo di una quindicina di persone. L’anello non presenta particolari difficoltà pur richiedendo un minimo di allenamento o forma fisica per la lunghezza e il superamento di dislivelli non indifferenti.
Senza volere fare una descrizione puntuale dell’escursione mi preme mettere in evidenza la bellezza del territorio che attraversiamo: il percorso si snoda per sentieri e sterrate che portano a toccare punti particolarmente suggestivi e interessanti che meritano sicuramente di essere visitati.
Si attraversano belle faggete su ripidi pendii soleggiati, si guada numerose volte il Torrente Rovigo e lo si costeggia per lungo tratto seguendo una gola con alte pareti a picco.
Si arriva al Mulino dei Diacci, forse uno dei meglio conservati tra quelli presenti lungo il percorso ed è facile immaginare qui il lavoro e la vita certo non facile delle generazioni passate.
Si passa sotto le Cascate dell’Abbraccio dove il torrente continua la sua corsa cadendo da una roccia a spicco sotto al quale corre il sentiero scavato dall’erosione dell’acqua e del vento. Uno spettacolo notevole.
Con una piccola deviazione dal sentiero andiamo a vedere le Cascate del Torrente Rovigo che formano una bella pozza d’acqua gelida. Qui qualcuno tenta di bagnarsi, ma dopo aver messo i piedi in acqua la temperatura di pochi gradi lo fa desistere.
Sono interessanti anche speroni di roccia erosi dal vento che fanno pensare ai faraglioni di Monte Adone. Particolari sono anche alte conformazioni rocciose dove i costoni della montagna sono cosparsi di enormi massi sovrapposti a gradoni.
Questi sono a mio avviso i punti più interessanti del trekking, ma di certo questa parte del nostro appennino offre una natura a volte selvaggia con scorci inaspettati che ci lasciano sorpresi e non si può fare a meno di fermarsi per ammirarli senza fretta.
Il Percorso
Badia Moscheta-CAI 713-Rifugio la Serra-Monte Fellone-Acqua Buona-GEA 00- Capanna Marcone-CAI 743-Mulino dei Dacci-Cascate dell’Abbraccio-Rifugio i Dacci-CAI 732-Val Cavaliera-CAI 741-Cascate Rio Rovigo- CAI 711-Mulino della Lastra-CAI 713-Valle dell’Inferno-Molino di MOscheta- Badia di Moscheta.
Dati Tecnici
Data Escursione: 30 marzo 2019
Tempo: 09:00 compreso di soste
Percorso ad Anello: Si
Distanza percorsa: 24 km
Altitudine min. 479 mt
Altitudine. max 1068 mt
Dislivello in salita: 1588 mt
Dislivello in discesa :1587 mt
Il Tracciato