Appennino modeneseI luoghi

La valle dell’Ospitale: Borgata di Sega

L'attuale borgata, di probabile origine cinquecentesca, come riporta la data scolpita su di un sasso, sorge ai piedi del Cinghio di Mezzogiorno.

Nelle mappe del XVI sec. la località è detta "Fabbrica" in quanto esisteva una segheria. Da qui passavano probabilmente il tracciato della Modena-Pistoia e quello più antico usato in epoca di Sant'Anselmo ( a metà del VIII sec.) che proseguiva verso SUD, senza oltrepassare il torrente Acquagrossa, e saliva ad Ospiatale. Lungo il tracciato sono state scoperte scritte databili al I secolo a.C. incise su massi in una lingua di origine pre-romana, che incitavano la popolazione del luogo ad unirsi nella lotta contro Roma.

La borgata ha un impianto serrato, con grandi edifici abitativi disposti prevalentemente su due livelli, come era tipico dei villaggi montani. Tra questi edifici degna di nota è una casa all'entrata del borgo, con un porticato che prende tutta la facciata inferiore e si prolunga per delineare uno spazio a corte. Il porticato con pietra a secco contrasta con il muro della casa che è intonacato. All'interno della corte si trova una Maestà con portalino monolitico incassato in una piccola edicola con tetto a due falde