Recenti interventi di recupero hanno riportato alla luce su Monte Caprara un tratto significativo di quel sistema di trincee, postazioni per la difesa, ricoveri per gli uomini e gli armamenti, camminamenti, campi minati che faceva parte della cosiddetta linea Gotica (o linea Verde) II, la seconda linea difensiva costruita dai tedeschi lungo il crinale dell'Appennino e il litorale adriatico per contenere l'avanzata alleata dopo l'attacco alla linea Gotica vera e propria iniziato nell'agosto del 1944.
Percorso didattico a Monte Caprara
Le opere difensive, presenti su Monte Caprara, di cui sono visibili i resti, procedendo lungo il percorso segnalato, vennero costruite dai tedeschi nell'inverno 1944-1945 in un momento di stallo del fronte. La liberazione del territorio dell'attuale Parco Storico di Monte Sole avvenne infatti in due tempi: l'autunno del 1944 e la primavera del 1945. Nel ottobre del 1944 gli alleati occuparono Monte Salvaro e Monte Termine, ma poi non riuscirono a prendere Monte Sole e Monte Caprara a causa della resistenza tedesca e delle avverse condizioni meteorologiche. Le operazioni militari ripresero nella primavera del 1945: nel pomeriggio del 15 aprile gli alleati iniziarono il bombardamento delle due cime. nella notte aprirono il fuoco dell'artiglieria supportata dai carri armati e con la 12a Brigata della 6a Divisione Sudafricana mossero all'attacco contro le truppe austriache e bavaresi del 296° Reggimento dell'8a Divisione di Montagna. Il 16 aprile Monte Sole e Monte Caprara erano liberati, con gravi perdite da entrambe le parti.
