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Col CAI del Brasimone nei boschi dell’Acquerino

Ieri col CAI Brasimone si è percorso un lungo trekking ad anello tra i bei boschi della Riserva dell’Acquerino e, nonostante la giornata fosse piovigginosa e con la nebbia come costante compagna di cammino, siamo riusciti ad apprezzare gli aspetti positivi di una ottima brigata capitanata dal buon Marco del CAI del Brasimone che con la sua simpatia ci ha guidato fra questi sentieri.

Il percorso è privo di difficoltà particolari e solo l’ultimo tratto in forte pendenza ha rallentato un po’ la marcia in quanto con la pioggia e le foglie diventa alquanto insidioso.

 

Nella riserva dell'Acquerino

Il Percorso: Chiesa del Monachino, CAI 17, Rifugio il Faggione, Poggio della Forca, Badia Taona, Il Poggione, CAI 00, P.ggio dell'Acquifredula, Cascina Spedaletto, CAI 13 , CAI 00, P.gio Galluzzo,CAI 15A, Chiesa del Monachino

Dati tecnici

Data Percorso: 12 novembre 2017

Percorso ad Anello: Si

Distanza percorsa: quasi 18 Km

Altitudine min. 714 mt

Altitudine. max 1199 mt

Dislivello in salita: 1091 mt

Dislivello in discesa: 1086 mt

 

Il Tracciato

 

Descrizione del percorso

Lasciata la macchina alla Chiesa del Monachino, dove è presente anche una bella fontana, si prende il CAI 17 che sale a fianco di un B&B. Dopo una salita non ripida agevolata da diversi tornanti, si arriva su una piana e poco dopo si arriva al Rifugio del Faggione.

Si continua sula CAI 17 che continua a salire fino a P.gio della Forca. Qui si prende l'indicazione l'indicazione per Badia Taona continuando sempre sul CAI 17 che ora scende di quota.

Il sentiero si immette sulla strada asfaltata che prendiamo a sinistra e poco dopo ci troviamo a Badia a Taona  in uno scenario ovattato dalla nebbia che ci circonda e non ci permette quasi di vedere nella sua interezza la Badia.

Riprendiamo il sentiero e continuiamo a percorrere ancora per poco la strada asfaltata che lasciamo in prossimità de  Il Poggione per prendere il CAI 00 a sinistra. dopo Badia a Taona, questo tratto di strada si sovrappone al Cammino di San Bartolomeo segnalato con segnavia gialli. Continuando sul CAI 00 che si allontana dalla Via di San Bartolomeo, arriviamo a Cascina di Spedaletto, dove c'è un'azienda Agricola al momento chiusa al pubblico.

Qui facciamo una breve sosta per mangiare. Vicino un gregge di pecore sta pascolando e il tintinnio delle campanelle appese al collo sembra sovrastare ogni rumore. Quando ci alziamo e ci rimettiamo in cammino improvvisamente le pecore non ci sono più e di nuovo il silenzio sovrasta.

Ora prendiamo il CAI 13 che lo si imbocca quasi dietro all'Azienda Agricola, ci aspetta un tratto in ripida salita. La nebbia si sta facendo più fitta con un paesaggio intorno che assume tinte sempre più dark.

Arriviamo in cima a Poggio di Gelso e continuiamo per un tratto in piano per poi prendere a sinistra il sentiero CAI 15B che in forte discesa ci porterà a chiudere l'anello. Il sentiero bagnato si presenta scivoloso e ci rallenta il passo, al termine della discesa, si guada su sassi il Fosso di Lavacchio che poco dopo si butta nel Limentra di Treppio che lo si attraversa su un ponticello. Arrivati ale macchine, siamo un pò umidi, ma contenti del bel giro. Mi riprometto d farlo in una giornata di sole certo che i panorami boschivi saranno meravigliosi.