Cammino di SantiagoI luoghi

Chiesa di San Miguel de Aiguilhe

Fonte: da un post di Biblioteca Gonzalo de Berceo

La costruzione della chiesa è legata al vescovo Gotescalco, vescovo di Puy-en-Velay nel 935, celebrato per essersi recato a Santiago de Compostela nel 950 o 951, e aver creato quella che diventerà una delle vie di pellegrinaggio più conosciute dal Età.

La chiesa di San Michele (in francese, église Saint-Michel) è una piccola chiesa o cappella romanica francese situata ad Aiguilhe, al confine con il comune di Le Puy-en-Velay, nel dipartimento dell’Alta Loira e nella regione dell’Alvernia. La prima costruzione risale al 961 e fu eretta come abbazia nel XII secolo.
La chiesa è situata su un collo vulcanico, ai piedi del quale si trova un altro straordinario edificio romanico: la cappella Saint-Clair d’Aiguilhe. Il promontorio è alto 85 metri e alla cappella si accede da 268 gradini scavati nella roccia.


L’edificio è stato oggetto di una classificazione come monumento storico: fa parte del primo elenco di monumenti storici in Francia, l’elenco dei monumenti dal 1840 che elencava 1034 monumenti.

Storia

La costruzione della chiesa è legata al vescovo Gotescalco, vescovo di Puy-en-Velay nel 935, celebrato per essersi recato a Santiago de Compostela nel 950 o 951, e aver creato quella che diventerà una delle vie di pellegrinaggio più conosciute nel Medioevo.

Interno


Su richiesta del decano della chiesa di Puy, Truannus, che voleva costruire una cappella nella roccia di Aiguilhe, diede il permesso di costruire il santuario di San Miguel de Aiguilhe, di ispirazione mozarabica prima del 961. La cappella fu dedicata il giovedì 18 luglio 961. La scelta del culto dell’Arcangelo Michele su un sito sopraelevato fu fatta a somiglianza del santuario italiano eretto nel 492 sul monte Sant’Angelo nelle montagne del Gargano.
Si dice che nell’anno 1429 la madre di Giovanna d’Arco, Isabelle Romée, si recò nella cappella per pregare.

Architettura
Il portale sormontato da arco trilobato e mosaici in pietra policroma


La chiesa, costruita in roccia vulcanica, ha un portale ornato da un arco polilobato, caratteristico dell’architettura omayyade del Califfato di Córdoba che si diffuse nell’architettura romanica francese attraverso l’influenza dei pellegrini lungo le grandi rotte francesi. Dal Camino de Santiago de Compostela e, in particolare, lungo la Via Podiensis che passa per Aiguilhe. Il pellegrinaggio è affidato alla responsabilità dei sacerdoti della Comunità San Martín.

La porta è incorniciata da due colonne coronate


La porta è incorniciata da due colonne coronate ciascuna da un capitello scolpito con foglie d’acanto e motivo antropomorfo o zoomorfo. È coronato da un architrave scolpito decorato con due sirene frontali, che sostiene un timpano delimitato da un fregio di fogliame. L’arco trilobato poggia su questo fregio, decorato con fogliame e motivi antropomorfi. L’interno dei lobi è decorato con scene scolpite, tra cui l’agnello pasquale.
Sopra l’arco si trova una decorazione di mosaici in pietra policroma sormontata da un portico su cui è rappresentato il Cristo circondato da San Giovanni, la Vergine, l’Arcangelo Michele e San Pietro.