Appennino modeneseEscursioni

Come antichi viandanti: anello da Ospitale attraversando borghi e antichi sentieri

Questa escursione, organizzata dalla collaborazione delle sezioni CAI Bologna Ovest ed Est, ha ripercorso antichi sentieri e vie di comunicazione che dal modenese portano al crinale per poi scendere in Toscana verso Lucca o Pistoia. Come al solito in questi versanti i panorami e gli scorci  suggestivi del bosco riservano sempre sorprese a cui non puoi rimanere indifferente. In questa occasione, oltre a Maurizio, ottima guida CAI che ha ideato e guidato l'escursione, abbiamo avuto la compagnia, per tutto il tragitto, del Sig. Secondo, nato e vissuto in questi luoghi, che ha  percorso questi sentieri in lungo e in largo  più per necessità che per diletto, Il padre andava a lavorare in Toscana attraverso il Passo della Croce Arcana e non era raro che qualche compagno di viaggio, nelle traversate invernali, colto da una bufera di neve non riusciva a concludere il viaggio. Poi c'è stata la guerra coi tedeschi da una parte e gli alleati dall'altra che si sono fronteggiati per mesi. Poi il dopoguerra con vendette trasversali. Ora finalmente può godersi questi sentieri che lui, con i suoi 81 anni , percorre agilmente con una gamba ferma e senza minimo accenno di affanno. Insomma una tempre di altri tempi. Una persona bellissima che ha dato una luce di speranza e umanità al nostro camminare insieme.

Il Gruppo si prepara alla partenza

L'escursione

Siamo dunque partiti da Ospitale con il sentiero CAI 419 che ci ha portato in breve a Cà Biagio, un piccolo borgo abitato solo nella bella stagione. Superato questo borgo, seguendo il sentiero che in salita ha attraversato un bosco ceduo di faggi, abbiamo raggiunto il borgo abbandonato di Mirandola. Sulla parete della casa principale, sono presenti numerose targhe in pietra incastonate fra i sassi che ricordano i vari tentativi di restauro  negli anni . Poco prima di Mirandola abbiamo attraversato una passerella in legno sul torrente nel fitto del bosco, con grossi massi pieni di muschio e con i raggi del sole che a fatica penetravano le chiome degli alberi con fasci di luce … ci si poteva aspettare che da un momento all'altro un Elfo uscisse da dietro di un albero per quanto suggestiva si presentava la scena. Lasciato l'antico borgo il sentiero si è fatto più ripido . Interessante un muretto a secco sul margine del sentiero costruito con pietre in arenaria poste in verticale. Il Sig. Secondo ci diceva che queste pietre lui le ricorda da sempre e sono ben più antiche. Da recenti studi si può supporre siano di origine preromana. La datazione di questi manufatti non è ne semplice ne certa, ma certamente è sempre circondata da un certo mistero e fascino. Lasciato il borgo di Mirandola e seguendo sempre il CAI 419, abbiamo raggiunto le pendici del monte Lancio e il crinale che sale verso Cima Tauffi.

 

Qui facciamo una breve sosta premiata da una bella sorpresa. Sopra di noi un'aquila reale comincia a volteggiare per due o tre volte forse per capire cosa sono quegli strani animali variamente colorati sotto di lei, poi concludendo non essere di suo interesse, si lascia trasportare da una corrente ascensionale in una spirale che in breve la fa sparire sopra di noi dalla nostra vista. Tutto questo senza battere una volta le ali. Meravigliosa esperienza.

L'aquila reale volteggia sopra di noi

Lasciamo ora il sentiero CAI 419 e prendiamo il sentiero CAI 425  in salita in direzione di Cima Tauffi lasciando alle nostre spalle Monte Lancio. Superata l'ultima boscaglia, il crinale che stiamo percorrendo si apre su una  panorama davvero mozzafiato. Sulla nostra sinistra spaziamo da Monte Grande al Passo della Croce Arcana passando per la Nuda, Corno alle Scale,  il Cupolino, lo Spigolino. Alla nostra destra abbiamo Monte Lancino, Libro Aperto e Monte Cimone. Uno spettacolo davvero emozionante: fra queste cime e noi un susseguirsi di spazi boschivi di con tonalità di verde delle più varie, cascate in lontananza. Sperimenti la piccolezza del tuo essere e l'immensità di tutto ciò che vedi. L'unico atteggiamento possibile è l'umiltà e un senso di ringraziamento e rispetto per quanto ci circonda.

La valle verso il Corno

Mentre saliamo, verso Cima Tauffi, i sospetto ventilato dalla nostra guida, rispetto ad un cambio in peggio del meteo, comincia a concretizzarsi. Inizia a tirare un forte vento e le nuvole comnciano a coprire sia il Corno che lo Spigolino da una parte e il Cimone e Libro Aperto dall'altra. Dalla maglietta a manica corta passiamo brevemente a felpa con Kway e capuccio ben calzato in testa. Arriviamo a Cima Tauffi e qui la nostra vista non arriva a Libro Aperto completamente sommerso da nuvole e si ferma poco avanti con i ripetitori sopra al Passo della Croce Arcana che si vedono e subito si nascondono tra le nuvole.

Da Cima Tauffi verso Libro Aperto avvolto dalle nuvole

Proseguiamo su sentiero di crinale CAI 00. Arrivati tra il Colle Piaggia Calda e Vista del Paradiso facciamo la sosta per il pranzo in un punto meglio riparato  dal vento. Di fronte a noi il versante modenese col crinale che abbiamo percorso fino a Cima Tauffi.

In Discesa dal PIzzo

Riprendiamo il sentiero fino al Passo della Croce Arcana, dove decidiamo di non raggiungere lo Spigolino in quanto le basse nuvole che lo percorrono non ci permetterebbero di vedere nulla e in caso di pioggia la discesa potrebbe rivelarsi problematica. 

Lasciamo quindi il Passo e prendiamo in discesa il sentiero CAI 413 che poi lasciamo per prendere  il CAI 415 per il Passo della Riva. Non raggiungiamo il Passo della Riva, ma prendiamo il CAI 411 verso nord ripercorrendo un tratto della Via Romea Nonantolana. Arrivati al La Scaffa, il Sig. Secondo ci fa notare su una roccia alcune incisioni che rappresentano una torre, un calice, un giglio, un profilo e una figura intera di guerriero. Anche in questo caso la datazione e assegnazione si gioca su una girandola di ipotesi.

Proseguiamo sempre su CAI 411 attraversando i borghi di Ca di Cecchino, Ca Palai, fino a ritornare a Ospitale.

 

Dati Tecnici:

Lunghezza: circa 17 km

Alt. min 938 mt

Alt. Max 1768 mt

Dislivello + e – 1120

Il Percorso Ospitale, CAI 419, Cà Biagio, Mirandola, Pendici Monte Lancio, CAI 425, Rondinara, Scaffa delle Rose, Cima Tauffi, CAI 00,  dell'Acqua Marcia,I Balzoni, Colle Piaggia Calda, Vista del Paradiso, Il Pizzo, Passo della Croce Arcana, CAI 413, CAI 445, CAI 411, Via Rome Nonantolana, La Scaffa, La Tana, Ca di Cecchino, Ca Palai, Ospitale

Il Tracciato